ARMOCROMIA: come capire quali tonalità mi valorizzano

Che cos’è l’armocromia o analisi del colore?

Quella che in Italia chiamiamo Armocromia, nei paesi anglosassoni, dove ha conosciuto la nascita e la prima diffusione, prende il nome di Analisi del colore (Color Analysis). Si tratta di una disciplina che ha come oggetto lo studio del colore finalizzato alla valorizzazione dell’immagine (ed in particolare del viso) delle persone. Il cosiddetto “test dei colori” permette infatti di determinare un insieme o gruppo di colori, chiamato palette, accomunati da alcune caratteristiche, che permettono di far apparire il volto del soggetto al meglio, e quindi più disteso, più “sano”, più omogeneo e meglio definito, etc.

Avete mai notato come lo stesso rossetto su di voi e su una vostra amica appare in maniera completamente diversa?

Andando a fare shopping non vi siete mai chieste come mai quella fantastica giacca in velluto verde petrolio dona a vostra sorella mentre su di voi sembra terribilmente cupa?  

Oppure perché quel meraviglioso abito plissettato rosa cipria dona alla vostra collega un’aria elegante e raffinata mentre su di voi fa subito effetto bisnonna? 

Il motivo perché un determinato colore vi dona oppure no è stato frutto di studi e ricerche prendendo il nome di ARMOCROMIA!

Gli albori dell’ armocromia si devono probabilmente a Johannes Itten, pittore e insegnante al Bauhaus che per facilitare i propri studenti del corso di ritrattistica pensò di raggruppare i colori in insiemi corrispondenti ai colori che lui osservava al variare delle stagioni e che ritrovava per caratteristiche osservando l’incarnato, gli occhi ed i capelli del soggetto ritratto.

Itten scrisse nel 1961 “L’Arte del colore”, libro in cui espone una nuova teoria dei colori che tiene conto delle due caratteristiche principali del colore:

Temperatura (caldo o freddo)

Valore (chiaro /scuro)

 

Partendo dalla temperatura Itten divide i colori in 

colori caldi ed in colori freddi.

 

I colori caldi sono quelli a base gialla, i colori freddi sono a base blu! 

I colori primari sono: Rosso o magenta primario Giallo primario Blu primario 

da questi tre colori derivano tutti gli altri colori.

Con l’aggiunta del bianco e del nero si ottiene la luminosità oppure la profondità. 

 

Ricapitolando:

Colori Caldi sono a base gialla.

Colori Freddi sono a base blu.

 

Le quattro stagioni dell’armocromia

Da questa suddivisione Itten osservando la natura, ovvero l’alternarsi delle stagioni, creò quattro categorie cromatiche precise corrispondenti alle quattro stagioni e le collegò all’essere umano.

Inverno

Estate

Primavera

Autunno

 

Secondo questa teoria i colori caldi e luminosi corrispondono a quelli che normalmente predominano in natura durante la primavera ovvero il verde mela, il verde smeraldo, il viola pervinca, il corallo, il turchese, l’oro chiaro, il giallo tipico dei narcisi che sbocciano ad aprile, l’arancione, il rosso aranciato mentre quelli freddi e chiari corrispondono ai colori dei paesaggi estivi! Come tipico esempio dei colori estivi potrebbe esservi utile il mare d’estate che varia dal blu, al celeste, tutti i lilla del glicine in fiore o dei campi di lavanda, il rosso rosato dell’anguria etc etc…

Questi sono esempi di colori di valore chiaro, mentre di valore scuro possono essere:

Le tonalità di colori freddi e scuri presenti in inverno come tutti i paesaggi innevati, il bianco ghiacciato della neve, il marrone nero dei tronchi d’albero spogli, il nero del carbone, il blu scuro del mare d’inverno, il rosso delle bacche Biancospino le cui bacche mature assumono un meraviglioso color rosso rubino, il viola blu delle bacche di ginepro, il grigio dei tetti delle case d’inverno!

Le tonalità di colori caldi e scuri ricordano i colori autunnali sono fuoco l’arancione della zucca ad Halloween, tutti i marroni delle caldarroste e cioccolata, il rosso del vino bevuto davanti un camino, il bronzo e l’oro delle foglie che cadono, il verde militare ed il verde bottiglia degli alberi, il rosso del sole al tramonto!

Ricapitolando…

PRIMAVERA

Colori caldi e luminosi predominanti durante la stagione primaverile

AUTUNNO

Colori caldi e profondi predominanti durante la stagione autunnale

 

INVERNO

Colori freddi e scuri predominanti durante la stagione invernale

 

ESTATE

Colori freddi e luminosi predominanti durante la stagione estiva

In conclusione, a cosa serve l’armocromia?

Significa che ogni persona nasce con dei colori naturali e la vostra pelle a prescindere dal colore dei capelli o degli occhi reagisce naturalmente a determinati colori!

L’armocromia è questa, in base al colorito naturale delle persone, il viso viene messo in risalto, o al contrario viene penalizzato dal colore a cui lo abbiniamo.

In sintesi, in base a questa teoria, ognuno di noi ha dei colori naturali che, a seconda di parametri come la temperatura (calda o fredda) e del valore (quanto è chiara o scura una persona complessivamente, quindi occhi, capelli naturali, pelle), rispecchiano quelli presenti in natura in una determinata stagione dell’anno.

Ci sarebbe da spiegarvi le stagioni e i vari metodi di classificazione, ma questo è un primo “approccio armocromatico” iniziate a riflettere su come state la mattina struccate, con i capelli legati e con determinati colori accostati al viso.

Iniziate a farvi l’occhio!

 

Scopriamo i tagli del 2022

Dal mullet al bob super mosso, passando per i caschetti classici, ecco tutte le nuove tendenze tagli capelli medi Autunno Inverno 2021 2022 selezionate per chi desidera darci un taglio (o mantenere il look medio)

Scalati o, al contrario, dalle linee nette, i tagli capelli medi autunno inverno 2021 2022 propongono una sorta di continuità con i trend estivi puntando su frange, ciuffi, volumi e righe centrali.

Partiamo dal look più gettonato di sempre: il bob. Che ha una doppia anima. Da una parte c’è il carré proposto con la frangia diritta, in questo caso lo styling è realizzato con la piastra per ottenere lunghezze à plomb e ultra brillanti. Dall’altra, invece, il taglio è leggermente scalato nella parte esterna, per dare volume e movimento. In aiuto per enfatizzare questi due varianti arriva il colore con schiariture realizzate ad arte sulle punte e su alcune ciocche.

Fra i tagli di tendenza per la stagione invernale troviamo sicuramente il Long Shag in versione liscia o riccia e gli Short Cut di grande impatto. 

Il long shag è l’alternativa perfetta al rigore del bob,  e si può adattare a qualsiasi forma di viso. 

dai contorni sfilati e leggeri con scalature più definite sulla parte alta della testa (per permettere di gestire volume e movimento) e frangia a tendina.

La nuova versione evoca lo stile shaggy, ossia frangia importante e laterali leggermente scalati, ma ne addolcisce gli elementi distintivi con una declinazione più contemporanea e meno rock. 

Lo Short Cut per una via di mezzo tra il femminile e il ribelle, i tagli corti della stagione privilegiano giochi di profondità e di volume, i ciuffi lunghi e il colore personalizzato. 

Per scegliere il corto giusto per il proprio viso è sufficiente usare la matematica. La regola è quella del 5,5: basta posizione un righello sotto il lobo, poi, con una matita segnare l’altezza del mento, se da qui all’orecchio ci sono meno di 5,5 cm allora via libera al corto, da valutare con l’hairstylist poi la tipologia secondo la forma del viso, le proporzioni del collo, del mento e delle spalle, e tenendo conto della forma del corpo.

Liscio, anzi liscissimo. Il mullet dell’autunno inverno 2021 2011 è un taglio tra corto e medio scalato, che conserva la lunghezza sulla nuca proprio come la proposta più classica, ed è abbinato a una ciocca lunga sul davanti che permette di cambiare look all’infinito. Lo styler diventa un must, se il capello non è perfettamente liscio. In alternativa, potete scegliere un hair style scalato lasciandovi tentare dai crazy color del momento (rosso, viola e pastello in pole position).

Il ruolo della frangia

Infine la frangia, lunga o corta, è la protagonista dei tagli per l’autunno-inverno. 

Mossa o dritta, si appoggia generalmente all’altezza delle sopracciglia. Non troppo bold, è valorizzata da giochi di sfumature su tonalità piene e lucenti in grado di valorizzare al massimo il capello. Sui capelli ricci la frangia si “spettina” con le mani per un effetto finale più “wild”.

Con ciuffi ribelli, oppure extra short o in versione XXL a seconda dell’effetto più androgino, grintoso o bon ton. 

 

QUALE SARÀ IL TUO LOOK PER LE FESTE

Il semiraccolto è un hair-style che può essere declinato in molteplici variabili: si può andare da una acconciatura dal fascino vintage anni 50, fino ad arrivare a capelli iper-curati arricchiti di accessori e, addirittura, a composizioni artistiche che disegnino particolari forme geometriche, asimmetriche e futuristiche

Il semiraccolto è una delle acconciature più eleganti e sofisticate che si possano sfoggiare. 

Inoltre, è facile da fare e non richiede molto tempo di preparazione, il che vuol dire che può essere realizzato anche all’ultimo minuto per prendere parte ad un evento importante.

Non bisogna dimenticare che il semiraccolto è un’idea furba da adottare in quei giorni in cui non si ha una piega perfetta o i capelli risultano non troppo puliti. 

Ma quali sono i tipi di semiraccolto più facili e veloci da attuare e che possono essere sfoggiati nella maggior parte delle occasioni? Scopriamoli insieme.

Semiraccolto con treccia: perfetto per i capelli ricci.

I capelli ricci sono spesso indomabili, il che li rende poco adatti ad essere sfoggiati in occasione di un evento importante, come un matrimonio o una cena di lavoro. 

Tuttavia, per fare bella figura, è possibile ricorrere ad un semiraccolto con treccia davvero semplice ed immediato da realizzare: basta tirare indietro la chioma e fare una semitreccia centrale. 

Vuoi essere veramente cool? Allora, puoi inserire fermagli e forcine preziose, in grado di far risplendere qualunque tipo di capelli.

Semiraccolto gipsy: ideale per i capelli mossi

I capelli mossi si prestano alle acconciature boho-chic. La più facile da realizzare? Il semiraccolto dal tocco gipsy. 

Il procedimento è davvero semplice: basta creare due semitrecce e procedere all’unione delle sue estremità con l’ausilio di una forcina. 

Per chi punta all’eccellenza, si consiglia di realizzare qualche onda morbida e disciplinata con un ferro arricciacapelli. 

L’effetto d’insieme è incredibile: provare per credere!

Semiraccolto con treccia a cascata: un tocco di stile ai capelli lunghi.

Mettere in piega i capelli lunghi quando si ha poco tempo a disposizione è una vera e propria impresa. 

Per questa ragione può essere una buona idea optare per un semiraccolto con treccia a cascata. 

Ѐ sicuramente elegante e sofisticato, ma poco impegnativo. 

Questa acconciatura è perfetta sia per i capelli lisci che mossi ed è facile da realizzare. 

Dunque, cosa stai aspettando? Non perdere altro tempo: mettiti all’opera!

Semiraccolto semi-knot: il modo migliore per disciplinare i capelli medi.

Le donne che portano i capelli con una lunghezza media possono provare a proporre un semi-knot. 

Si tratta di un’acconciatura che sta spopolando, soprattutto tra le giovanissime, ma che sta prendendo piede anche tra le più attempate. 

Del resto, per realizzarla, al contrario di quello che si potrebbe pensare, basta realizzare un vero e proprio nodo a livello dei capelli. 

Come? Semplicemente prendendo le ciocche da entrambi i lati. 

Si consiglia di non fare troppa pressione, poiché più l’effetto risulta spettinato meglio è.

Semiraccolto half-bun: per un rendere giustizia ai capelli corti

La maggior parte delle donne che porta i capelli corti non sa mai come acconciarli in caso di eventi importanti, in cui è bene allontanarsi dalla normalità. 

Anche in questo caso esiste il semiraccolto perfetto: l’half-bun, che altro non è che un mezzo chignon. Si tratta di una delle acconciature più amate del momento e che permette di fare sempre bella figura.

 

PROTEGGI I CAPELLI DAL FREDDO

COME PROTEGGERE I CAPELLI DAL FREDDO?

Arriva l’inverno le temperature iniziano ad irrigidirsi e la prima neve inizia a coprire la nostra penisola dal Nord al Sud regalandoci scenari spettacolari. Il freddo però non è un forte alleato per la nostra salute se non sappiamo come proteggerci. 

Spesso ci prendiamo cura solamente del nostro corpo, tralasciando la cute e la salute dei nostri capelli. Vediamo insieme alcuni consigli su come possiamo prenderci cura dei nostri capelli nel modo più corretto e durante i mesi più freddi dell’anno.

IN INVERNO CI LASCIAMO COCCOLARE DA GUANTI E SCIARPE DI LANA ACCOMPAGNATI DALLA DOLCEZZA DELLA CIOCCOLATA CALDA, MA 

QUANTO AMORE DIAMO ALLA CURA DEI NOSTRI CAPELLI?

Umidità, freddo e sbalzi termici sono tra i più comuni nemici che aggrediscono i nostri capelli d’inverno.

In questa stagione i nostri capelli sono messi a dura prova.

Gli sbalzi di temperatura e gli agenti atmosferici possono quindi danneggiare la salute della chioma facendo diventare i nostri capelli elettrici e molto fragili. 

L’umidità è la principale causa dell’effetto crespo; il freddo indebolisce e sfibra il cuoio capelluto provocando le doppie punte, mentre gli sbalzi di temperatura rendono i capelli elettrici ed indomabili.

Come ci dobbiamo comportare quindi? Ecco i nostri preziosi consigli!

IL FREDDO: RIPARIAMOCI IN TUTTA SICUREZZA CON CAPPELLI E SCIARPE

Il primo consiglio apparentemente banale è quello di ripararsi dal freddo utilizzando sciarpe, cappelli e foulard. 

Il copricapo infatti, oltre a schermare l’azione diretta del gelo sulla chioma, è un accessorio che oggi va molto di moda e che grazie alla molteplice scelta di varianti sul mercato ci permette di dare un’identità al nostro modo di vestirci.

Facciamo però attenzione ad acquistare sempre materiali di fibre naturali.

NUTRIRE E IDRATARE DALLE RADICI ALLE PUNTE

Prestiamo particolari attenzioni durante lo shampoo, utilizzando sempre acqua tiepida nella prima fase, mentre all’ultimo risciacquo, anche se può creare un attimo di disagio, si suggerisce una temperatura tendente al freddo. 

Abbiamo però come nostra alleata in casa la famosa stufa, che ci può accompagnare durante i nostri rituali di shampoo e nutrienti. 

A proposito di questi ultimi, è di normale routine invernale e per una giusta cura dei capelli l’utilizzo di un buon trattamento idratante da applicare allo shampoo con estratti alle foglie di Aloe o un ristrutturante antiage

Questo perché quando i capelli sono molto secchi, tendono ad accumulare elettricità statica. Il nostro consiglio è quello di prediligere nutrienti con ingredienti 100% naturali e BIO

In ultimo, ma non per minore importanza, ricordiamo di spazzolare sempre la capigliatura sia al mattino, sia la sera prima di andare a dormire. 

Spazzolare il capello è importantissimo ed a tal proposito suggeriamo di utilizzare una spazzola con setole a doppio strato le quali districano ed allineano la struttura del capello favorendo inoltre, anche grazie al suo movimento, un dolce massaggio rilassante per la nostra testa.

ASCIUGARE SEMPRE I CAPELLI

Molte donne spesso lasciano il capello umido o bagnato, questo per mancanza di voglia nell’asciugare i capelli o piuttosto per un’abitudine sbagliata che si protrae nel tempo. 

Considerate che il capello bagnato o umido, soprattutto in inverno, favorirà una ribellione successiva della vostra cervicale e della chioma! Utilizziamo sempre il Phon ad una temperatura moderata e accompagniamo l’asciugatura con la nostra spazzola con setole a doppio strato. 

Suggeriamo inoltre di frizionare i capelli con un asciugamano morbido prima della messa in piega; questo è un ottimo metodo no-stress per l’asciugatura.

NON STRESSARE I CAPELLI CON TRATTAMENTI AGGRESSIVI

Come ultimo consiglio, per mantenere una perfetta e sana chioma anche durante i periodi invernali, vi suggeriamo di non stressare troppo i capelli con trattamenti aggressivi quali colorazioni o decolorazioni fai da te. 

Esistono infatti dei setificanti a base di Argan ed Avocado, che hanno come obiettivo la protezione dei capelli dalle intemperie.

Infatti in inverno il cuoio capelluto tende ad indebolirsi più facilmente quindi un trattamento molto stressante e senza utilizzo di setificante potrebbe comprometterne ulteriormente la salute. 

Eccoci arrivati al termine dei nostri consigli sulla salute dei capelli anche durante il periodo invernale. D’altronde non è molto difficile prenderci cura e coccolare anche la nostra cute, non è vero? 

Fateci sapere anche voi cosa ne pensate e contattateci.

 

Colori Naturali

Le palette naturali sono più di tendenza che mai. Vi proponiamo gli hairlook più belli per rinnovare il vostro colore di capelli ispirandovi alla natura

La bellezza vuole tornare alla natura e le palette di colori naturali per capelli sono più di tendenza che mai.

Lasciando per un attimo da parte gli esperimenti più estrosi di rainbow hair e colori ad alto impatto, le nuove tendenze ci suggeriscono di ispirarci ai colori che ritroviamo in natura quando dobbiamo scegliere il nostro nuovo colore di capelli.

Il segreto? Armonizzarsi con il nostro colore naturale, lasciando da parte i contrasti stridenti ma puntare su highlight tono su tono, per creare una tinta multidimensionale in tutta dolcezza.

Cioccolato al latte

Il castano chiaro si riscalda di riflessi ramati intensi.

Mushroom brown

Il castano cenere, chiaro e medio, è una delle maggiori tendenze del momento.

Nocciola

Una tonalità tra il castano chiarissimo e il biondo scuro, con riflessi dorati.

Ginger

I riflessi speziati richiamano il colore dorato e intenso dello zenzero, con una punta di ramato.

Castagna

Il castano medio più intenso viene riscaldato da riflessi caldi.

Vaniglia

Il biondo più dolce si realizza giocando con i riflessi più chiari su una base bionda naturale.

Cioccolato fondente

Il castano scuro è un colore ricco e di grande intensità, da illuminare con riflessi caldi per non indurire i lineamenti.

Beige

Il color “nude” che si armonizza con l’incarnato.

Noce

Il castano chiaro color cenere diventa più vibrante con i riflessi dorati.

Cappuccino

Il castano si schiarisce in tutta naturalezza diventando morbido e caldo, creando una miscela di caffè, latte e cacao.

Balayage

Il balayage è la tecnica migliore per creare riflessi e schiariture senza troppo contrasto con il colore di base.

Caffè

Una tonalità neutra e intensa che si armonizza con tanti tipi di incarnato.

Degradé

Le schiariture si fanno più intense sulle punte, senza creare stacchi netti di colore.

Tono su tono

Più gli highlight sono sottili, più il risultato è naturale.

 

Le acconciature morbide nel mese di novembre

Le acconciature per questo periodo sono versatili e incontrano diverse necessità, comprese quelle di chi, per mancanza di tempo o voglia, non riesce a dedicare alla chioma troppe energie. 

E allora, entrano in gioco chignon informali, onde morbide e styling effetto wet.

«Il denominatore comune deve essere la morbidezza: le acconciature per l’autunno non seguono regole ferree, anzi, si prestano a diverse interpretazioni a seconda dello stile personale e del mood del momento»,

Il bello delle acconciature morbide è che donano un look naturale ma curato, raccolti con i ciuffi liberi che cadono sul viso, che bilanciano con romanticismo la rigidità e la perfezione dell’acconciatura. 

A predire il trend era già stato il film Piccole Donne di Greta Gerwig, dove agli chignon tirati di Amy (Florence Pugh), si contrappone l’anima ribella e coraggiosa dei capelli ricci di Jo March (Saoirse Ronan), fermati in chignon scomposti e ciuffi volanti.

Chi non ama i capelli raccolti ma vuole comunque un look morbido e glamour può optare per le acconciature anni 20, dalle onde leggere e molto eleganti. 

da Oltreoceano  anche Meghan Marklee, ormai chiusa nella sua riservatezza, continua a dettare le regole delle acconciature per capelli lunghi: il suo signature messy bun ha ormai rivoluzionato lo styling al femminile.

Tra le acconciature morbide c’è il grande ritorno dello stile che si portava a scuola. Lo propone Chanel per il prossimo Autunno inverno, ma è un semi raccolto da brava ragazza che possiamo replicare fin da ora. Un semi raccolto spettinato, insomma la versione “alla francese” degli styling che piacciono tanto a Kate Middleton. La chiave per creare l’acconciatura è dare volume alla radice e lasciare che i baby hair facciano da protagonisti.

Le lunghezze morbide viste durante la sfilata Carven conferiscono alle modelle un viso angelico, simile a quello delle ammalianti sirene della mitologia. I capelli ben lisci in alto e con le lunghezze morbide e leggermente spettinate fanno di queste sirene versione 2021 delle neo-romantiche eleganti e ribelli. 

Come evitare la caduta dei capeli in autunno

Cadono le foglie e cadono anche i capelli, ma se il primo è un fenomeno naturale molto bello e ammirato in tutto il mondo (foliage), l’altro lo è un po’ meno. La caduta dei capelli in autunno, ovvero con il cambio di stagione, che avviene quindi anche in autunno, è un problema diffuso negli uomini e nelle donne.

I fattori che influiscono in tal senso sono cambi di temperatura e luce solare, delle condizioni climatiche e soprattutto da una serie di forte stress legati all’ambiente lavorativo ma anche scolastico. Soprattutto in autunno influiscono molto anche le aggressioni avvenute in estate a opera di cloro, salsedine, sole e vento.

Tuttavia, tra le cause della perdita dei capelli in autunno ci sono anche fattori genetici e il normale ciclo di vita del capello.

Effluvio o alopecia – questa è la domanda…

In tema di caduta dei capelli è opportuno distinguere fra effluvio e alopecia. Il termine effluvio, deriva dal latino effluvium, e indica una caduta di capelli molto intensa e al di sopra della norma. Quale sia esattamente il numero di capelli caduti da considerare al di sopra della norma è tuttavia ancora controverso. La caduta dei capelli viene invece definita alopecia, quando  la chioma diventa visibilmente meno folta. I capelli si diradano visibilmente su tutta la testa, oppure la caduta si concentra su una o più zone specifiche, per arrivare in alcuni casi alla cosiddetta pelata. Anche in questo caso, esistono differenti tipi di caduta dei capelli. Mi limiterò a parlare dei tre più frequenti tipi di caduta dei capelli, evitando le forme più rare come ad esempio l’alopecia seborroica – definita così perché si tratta di una caduta dei capelli accompagnata da un’elevata secrezione sebacea – o l’alopecia mucinosa (detta anche mucinosi follicolare) e l’alopecia parvimaculata, che portano alla caduta dei capelli a causa della mucina o di una infezione.

Alopecia androgenetica – i colpevoli in questo caso sono i genitori

Se siete affetti da caduta dei capelli androgenetica – detta anche alopecia androgenetica – potete ringraziare i vostri genitori (ed essi a loro volta i propri). Questa forma di caduta dei capelli è ereditaria, cioè genetica. Per essere più precisi, entrano in gioco due fattori. Da un lato, l’elevato livello di diidrotestosterone (DHT) nel cuoio capelluto e dall’altro una ipersensibilità ereditata nei confronti di questo testosterone. La conseguenza è che si accorcia notevolmente la fase di crescita dei capelli. Poiché i capelli della nuca e delle zone posteriori della testa sono praticamente insensibili al DHT, la caduta dei capelli si concentra nella zona frontale e superiore del capo. Inizia con la stempiatura e prosegue con l’arretramento dell’attaccatura dei capelli.

Alopecia diffusa – cause differenti

Quando i capelli si diradano su tutta la testa, si parla di caduta dei capelli diffusa. Per indicare questa patologia si utilizzano anche i termini effluvio telogenico (telogen effluvium) o alopecia diffusa. Le cause in questo caso possono essere molteplici, si va dallo stress alle malattie della tiroide o alle infezioni. Non esiste perciò un unico metodo di diagnosi.

Alopecia areata – molto diffusa

Le persone colpite da questa patologia, definita anche alopecia circoscritta o area celsi, sono numerosissime. Esteticamente si presenta con una o più chiazze completamente glabre nella testa e, più raramente, nella barba o in altre zone del corpo. Gli studiosi sono in disaccordo su quelle che possono essere le possibili cause. Secondo la teoria più accreditata, si tratterebbe di una reazione sbagliata delle cellule immunitarie, provocata o rafforzata dallo stress.

La caduta dei capelli ha molte cause

Quando cade una quantità esagerata di capelli è quasi sempre spiacevole e difficile da accettare. Poiché le cause della caduta dei capelli sono molteplici, purtroppo non esiste una ricetta infallibile valida per tutti. Anche per questo motivo è dunque importante cercare di individuare esattamente – meglio se con l´aiuto del medico – le cause della caduta dei capelli. Spesso giocano un ruolo importante alcuni dei seguenti fattori.

Come capire se si perdono troppi capelli

Anche se chi perde capelli lunghi o scuri si nota di più, in verità ogni persona perde, in media, dai 50 ai 100 capelli al giorno durante il cambio di stagione. Questa caduta avviene tra le 4 e le 6 settimane e si considera naturale, quindi normale.

Se però i capelli sono molti di più, le perdite sono localizzate, tanto da notare delle chiazze sul cuoio capelluto, e se si nota di averli duri, fragili, spenti o stopposi, allora bisogna correre ai rimedi.

Rimedi contro la caduta dei capelli

Ci sono varie soluzioni, preventive e curative, per evitare o arrestare la caduta dei capelli.

Alimentazione. È necessario mangiare in modo sano ed equilibrato e favorire soprattutto aminoacidi, oligoelementi, minerali e vitamine. Da preferire, quindi, cereali, legumi, frutta secca, latte, funghi, broccoli e cacao. In caso di gravi carenze, ricorrere a integratori alimentari di vitamine, in particolare vitamine del gruppo B, vitamina C e vitamina D, minerali, soprattutto ferro e zinco, e acidi grassi essenziali Omega-3.

Gli integratori alimentari possono aiutare

I capelli per poter crescere hanno bisogno di sostanze nutritive come le vitamine, gli oligoelementi e gli aminoacidi. Molte di queste sostanze possono essere introdotte nel corpo tramite l’alimentazione. È sensato anche il consumo di integratori alimentari, che però devono essere scelti con attenzione. Dovrebbero contenere innanzitutto le vitamine del gruppo B, gli aminoacidi arginina, cisteina e glutammina ed alcuni oligoelementi. La biotina, conosciuta anche come vitamina B7, è particolarmente importante per la crescita e la resistenza dei capelli. Un recente studio effettuato in Svizzera, ha mostrato l’efficacia, sulla caduta dei capelli diffusa, di un trattamento combinato con le vitamine B e la cistina. Quest’ultima è un disolfuro che ha origine dall’ossidazione di due molecole dell’aminoacido cisteina. L’autore della ricerca ha sottolineato a questo proposito che, anche in caso di alopecia androgenetica, l’utilizzo coadiuvante delle vitamine B e della cistina ha portato ad un aumento del numero di capelli in fase di crescita.

Trattamenti topici. L’impacco a base di semi di fieno greco e la maschera nutriente a base di avocado, che si ottiene frullando la polpa del frutto e tenendola in posa per circa mezz’ora prima di fare il solito shampoo sono ottimi rimedi topici da fare in casa.

Massaggi. Massaggiare il cuoio capelluto riattiva la microcircolazione e migliora l’afflusso di sangue, aumentando il nutrimento che arriva ai follicoli: con le dita aperte a rastrello, dalla nuca verso la sommità del capo, muovere i polpastrelli in modo circolare esercitando una lieve pressione.

Non stressare i capelli. Evitare di sottoporre i capelli a vari stress, quali stirature, permanenti e tinture, a meno che il colore non si limiti a un ritocco della ricrescita o a un riflessante leggero. Meglio evitare anche piastre e arricciacapelli, non utilizzare mai il phon alle temperature più alte, non legare troppo spesso e troppo stretti i capelli, poiché questa operazione favorisce la caduta a causa della troppa tensione.

DOLCEZZE DI HALLOWEEN – Scopri le acconciature di tendenza

Acconciature di tendenza Autunno Inverno 2021 2022

raccolti, semiraccolti, look con trecce e chignon originali!

Il primo appuntamento con le tendenze capelli autunno inverno 2021/2022 è davvero magia. Basta guardarle, per sentire con precisione l’arrivo di un nuovo anno. Perché il nuovo anno comincia a settembre. Al ritorno dalle vacanze, quando si dona un nuovo aspetto alla nostra chioma. Dopo essere stati per la prima volta, dopo tanto tempo, dal parrucchiere.

Le tendenze capelli autunno inverno 2021/2022, viste alla sfilate, sono già pronte per rinnovare il nostro stile  tste al rientro in città, per dare il nostro arrivederci all’estate e per accogliere la stagione invernale, nel migliore dei modi.

Anche se alcune tendenze, particolarmente intrecciate, appartengono ai nostalgici. Gli affezionati all’hashtag #neverendingsummer. 

Dettagli che portano sulla nostra testa un’estate senza fine.

Le treccine di lato (o micro trecce) che hanno dominato la stagione primaverile e hanno accolto l’estate con un’allure Anni 70, sono ancora qui. 

Abbinate a maglioni e cappotti (e non più a costumi e T-shirt), per accogliere le foglie che cadono e le prime piogge. Acconciature che hanno il pregio di trasportare l’estate dentro l’inverno.

Lo stesso vantaggio hanno le trecce cornrows, tipicamente africane. I capelli sono intrecciati ben aderenti alla cute. Le file sono evidenti e sollevate. Le trecce di questi tipo (che si fanno anche in spiaggia e sono perfette per l’estate), si tengono per più giorni.

Le consigliano, Max Mara, Dior e Celine, per l’autunno e inverno che verranno. Con piumini, mantelle e golf di lana, diventano ancora più belle.

Acconciature scultura: dal raccolto vittoriano a quello ispirato a Nefertiti

Quando le trecce vengono raccolte, dietro la nuca, a formare una sagoma tonda, la testa si veste di un’allure vittoriana. Come fosse una testa coronata… L’acconciatura in questione è stata creata per la collezione autunno/inverno 2021/2022 di Bora Aksu.

Da un’acconciatura scultura all’altra, Fendi crea sulla testa di Vittoria Ceretti una pettinatura conica. Mozzata sulla punta. l’acconciatura proietta lo sguardo verso l’alto e solleva gli zigomi. Fino a ringiovanire il volto, con raffinata abilità.

Chignon e trecce si mixano nei look romantici. Mentre si continua a premiare acconciature laterali facili da realizzare anche su capelli corti, impreziosite da accessori raffinati come i fermagli gioiello. La coda alta elaborata con treccine è tra le acconciature autunno 2021 di tendenza più particolari. Ma si fanno largo anche pettinature ampie e morbide con ciocche legate con naturalezza. E per chi ama i tocchi boho chic, ecco gli hairstyle semi sciolti, ideali da realizzare rapidamente se manca il tempo per una piega ad hoc!

ACCONCIATURE AUTUNNO INVERNO CON TRECCE

Grandi dominatrici della stagione, le acconciature con trecce autunno inverno 2021 si fanno sempre più particolari e trendy! A chi ha capelli folti e spessi sono dedicati gli hairstyle con trecce strette che partono alte sulla testa e terminano in eleganti chignon sulla nuca. Raccolti e semiraccolti possono essere vivacizzati da diversi tipi di braids. Si passa dalla treccia spina di pesce o a spiga di grano e si arriva alla maxi treccia rialzata chiamata anche treccia olandese.

CAPELLI SEMIRACCOLTI PER L’INVERNO

Semi raccolti morbidi e destrutturati caratterizzano le acconciature capelli autunno 2021 e inverno 2022. Super elegante e raffinata è la coda morbida con elastico avvolto da una corposa ciocca di capelli. Per esaltare le onde dei capelli mossi è possibile raccogliere le ciocche laterali in due torchon bloccandoli poi sulla nuca. I saloni dei parrucchieri internazionali propongono invece acconciature semi raccolte più classiche fermando i capelli sulla nuca con semplici nodi, forcine e fermagli.

ACCONCIATURE PER CAPELLI RICCI E MOSSI

Messy e fintamente spettinate o più sofisticate, le acconciature con capelli ricci si fanno sempre più particolari. Intrecci e twist vengono abbinati a chignon alti e bassi, mentre le code hanno un effetto loose morbido e sbarazzino, in combinazione con leggere creste frontali. Le acconciature capelli mossi più eleganti sono i semiraccolti impreziositi da delicate applicazioni gioiello sulla nuca.

ACCONCIATURE CAPELLI MEDI E LUNGHI RACCOLTI

Tra le acconciature inverno 2021 top, le pettinature con incroci e twist stile vintage sono le più raffinate. Trecce a corona dagli anelli larghi e incroci ampi dall’effetto soffice sono ideali per dare volume ai capelli fini e sottili. Immancabili tra i raccolti capelli inverno 2021 i nodi laterali più sofisticati. E per chi ama semplicità e naturalezza, ecco le acconciature raccolte con ciocche lasciate libere ai lati della testa, per un effetto messy sbarazzino e chic. 

ACCONCIATURE CAPELLI ORIGINALI

Non mancano nemmeno quest’anno acconciature particolari tra le proposte dei marchi leader nel settore. Intrecci complessi, volumi importanti e combinazioni originali sono grandi protagonisti. Dai mix con trecce e twist alle acconciature raccolte con eleganti volute e ciocche di capelli colorati dall’effetto color block o bicolore, l’inverno premia sperimentazione e contrasti!

PETTINATURE CON CODA BASSA

La coda bassa conquista il suo posto tra i trend pettinature autunno inverno 2020, ma si fa sempre più elaborata! Con piccole creste e cotonatura sulla parte alta della testa, con l’aggiunta di trecce, volute e nodi, la coda sulla schiena è perfetta per dare un tocco ricercato anche al look più semplice! Se vi piacciono questi look vi invitiamo a scoprire tutte le varianti di coda di cavallo per ogni look e occasione nella nostra gallery con tantissime immagini!

ACCONCIATURE SEMPLICI E VELOCI

In cerca di idee per acconciature facili e veloci? Date uno sguardo agli hairstyle che abbiamo selezionato per voi! Le proposte per acconciature fai da te facili dedicate all’inverno sono tante, ispirate a stili diversi. I semiraccolti capelli possono essere velocemente impreziositi da piccoli intrecci parziali o dall’effetto loose con anelli allentati per creare un volume naturale. Diversi gli hairstylist internazionali che decorano le acconciature raccolte con fermagli gioiello o elastici con inserti originali, il modo più semplice per dare carattere e raffinatezza al look. E per le nostalgiche dello stile anni ’90, ecco il ritorno dello chignon alto sulla testa.

ACCONCIATURE CAPELLI LUNGHI LEGATI

Tra le acconciature inverno 2021 più particolari spiccano quelle con effetti frisé abbinati a trecce alte sulla testa e piccoli incroci per nascondere l’elastico. osiamo con pettinature autunno 2021 con code multiple fissate con nastri tra i capelli. Torna in scena la cresta leggermente cotonata in stile anni ’50 per rendere l’hair look più esclusivo. Amanti dei capelli tirati e disciplinati? Perché non provare i look avanguardistici e originali di Laetitia Guenaou? 

ACCONCIATURE ELEGANTI PER LA SERA

Le pettinature inverno 2021 eleganti prevedono raccolti sofisticati. In base ai propri gusti si può scegliere tra acconciature eleganti con effetto tirato oppure pouf morbidi con cotonature sulla sommità e ai lati del capo. Dalle acconciature anni 50 ai look più moderni, la precisione caratterizza tanto i bun tondi quanto i raccolti con boccoli intrecciati o arrotolati dietro la testa in effetti a cascata. Morbidi twist e trecce decomposte vengono tenuti da fermagli gioiello.

SETTEMBRE IL MESE DELLA RICOSTRUZIONE DEL CAPELLO

Abbiamo poche certezze nella vita, ma una cosa di cui possiamo essere sicuri è che a settembre arriva il momento di dedicarsi alla ricostruzione dei capelli sfibrati!!

E si!, l’estate si fa amare per le vacanze, per le lunghe giornate di sole, il clima caldo, i bagni al mare e le passeggiate nel verde, ma d’altro canto lascia tracce evidenti del suo passaggio sui capelli, lasciandoli indeboliti e secchi.

LA RICOSTRUZIONE DEL CAPELLO. CHE COS’È E COME FUNZIONA.

La ricostruzione del capello è un termine molto usato nei saloni di acconciatura. Ma di che cosa si tratta?

Partiamo da un fatto certo: mentre la pelle si autorigenera, riparando da se i danni minori, i capelli purtroppo no. Quando si rovinano non si auto-riparano ma necessitano di un intervento esterno, che può andare dall’utilizzo di prodotti specifici ad un trattamento professionale intensivo da fare in salone e proseguire poi a casa.

Uno di questi è proprio il trattamento di ricostruzione che ricostruisce, rigenera e rinforza la cuticola capillare.

PERCHÉ I CAPELLI SI SFIBRANO.

I capelli sono strutture formate da cellule cheratinizzate strettamente cementate tra loro. Nascono dal follicolo pilifero, da cui emerge la parte cheratinizzata che costituisce il fusto del capello.

Il fusto è formato da 3 strati:

1) Midollo, che è la parte più interna

2) Corteccia, che è la zona intermedia, particolarmente ricca di melanina

3) Cuticola, che corrisponde alla zona più esterna del capello. È composta a sua volta da 6-8 strati di cellule appiattite e sovrapposte le une sulle altre, come tegole di un tetto, che costituiscono le squame.

Sottoposto ad analisi chimica, il capello è costituito principalmente da cheratina (65-95%), oltre che da acqua, lipidi, minerali e pigmenti.

Quando la cuticola si trova in buono stato riflette omogeneamente la luce, determinando l’effetto scattering (diffusione della luce) che presenta capello lucente e brillante.

Quando invece è frammentato si va incontro al fenomeno dello scaling, ossia incupimento del capello.

Il capello per sua natura è elastico, ma se viene sottoposto a forti stimoli stressori arriva facilmente alla rottura dei legami strutturali.

I processi fisiologici come disidratazione o invecchiamento, i trattamenti chimici quali colorazione, decolorazione, permanente e stiratura, ma anche aggressioni termiche da phon o piastra oppure ambientali come sole, vento e inquinamento portano all’indebolimento progressivo dei capelli con conseguenti anomalie del fusto e danneggiamento della cheratina interna.

Il danneggiamento della fibra capillare è un processo che si verifica in più passaggi:

1) distruzione delle cuticola esterna a causa della perdita di aminoacidi costituenti le squame cheratiniche.

2) esposizione della corteccia e del midollo all’azione di fattori in grado di danneggiare le fibrille costituenti

3) perdita di elasticità e compattezza della fibra capillare

4) disidratazione e fissurazione (rottura) del fusto del capello

Il risultato di tutto ciò è una decomposizione della fibra che porta alla perdita di frammenti di cui è composta, rendendo il capello meno lucente, elastico e resistente.

La chioma appare secca e crespa, il colore sbiadito. La cheratina, che si trova nella parte interna del capello, viene distrutta o impoverita e i capelli si fragilizzano e si spezzano.

È il momento in cui i semplici trattamenti non bastano più e occorre intervenire con misure più radicali, come la ricostruzione, che serve a ricreare la fibra capillare.

L’obiettivo è dunque ricostruire la cheratina del capello. La cheratina è una proteina costituita da aminoacidi. Di conseguenza è necessario ripristinare la sequenza di aminoacidi che la compongono.

Questa azione è svolta da formule di laboratorio create studiando la composizione chimica del capello.

Le migliori formule sono quelle costituite da tre aminoacidi puri: Serina, Treonina e Carbocisteina.

Oltre all’apporto di questi tre aminoacidi i trattamenti di ricostruzione professionale vengono completati con altri tre aminoacidi costituenti la cheratina: Arginina, Glicina e Acido glutamminico.

La piccola dimensione di questi aminoacidi puri consente una penetrazione più profonda all’interno del capello, raggiungendone così lo strato più interno.

Il risultato è un capello condizionato, ristrutturato e ricostruito in quanto viene ricomposta la struttura della fibra capillare.

COME FUNZIONA?

Le proteine a basso peso molecolare riescono a penetrare in profondità garantendo la ricostruzione ottimale della corteccia (parte più interna) mentre quelle ad alto peso molecolare riparano la cuticola (parte più esterna). La beauty routine, che si effettua in 15/20 minuti, si suddivide in 3 step:

  1. Stage 1: deterge e prepara.
  2. Stage 2: solleva le squame, penetra e ripara.
  3. Stage 3: ripara e sigilla.

I primi risultati si vedono da subito. Il capello è più lucido, corposo, elastico al tatto e morbido. Di volta in volta aumentano sempre di più la struttura e la lucentezza. 

QUANDO EVITARE LA RICOSTRUZIONE DEI CAPELLI?

Subito dopo una colorazione perché il capello è stato trattato di recente e i due trattamenti andrebbero a sovrapporsi, mentre è assolutamente da fare dopo una decolorazione e nei cambi di stagione.

UN AUTUNNO SPECIALE PER I TUOI CAPELLI – come mantenerli forti e sani

Ogni giorno ci prendiamo cura della nostra bellezza, ci occupiamo di nutrire la pelle del viso, di idratare quella del corpo, di prevenire le rughe e di ridurre la cellulite. Scegliamo i trattamenti in base ai risultati che vogliamo vedere sul nostro volto, sui glutei o sulle gambe. E i capelli? In realtà anche loro hanno bisogno di cure e attenzione, ma spesso ce ne dimentichiamo o interveniamo quando li vediamo in uno stato pietoso. 

Vi siete mai accorti che in autunno trovate più capelli sul cuscino al risveglio, o sulla spazzola quando vi pettinate? 

Perdere qualche capello ogni giorno è normale, tuttavia è anche vero che con il cambio di stagione questo fenomeno può aumentare notevolmente, e questo vale sia per gli uomini che per le donne.

Ecco perché l’autunno diventa il momento ideale per riservare qualche attenzione in più ai nostri capelli, che in autunno tende ad indebolirsi, provata dai mesi estive e non ancora pronta ad affrontare il freddo invernale. rendendoli così più forti e limitandone la caduta. 

In questo periodo dell’anno i nostri capelli potrebbero apparirci più deboli e sottili. La nostra chioma, infatti, proprio come la nostra pelle, arriva al cambio di stagione stressata dall’estate.

Inoltre l’autunno è il momento dell’anno in cui i capelli più vecchi lasciano spazio a quelli nuovi: la caduta dei capelli in questo periodo è del tutto fisiologica e permette al nostro cuoio capelluto di rinnovarsi. 

Anche se è bene tenere a mente che la caduta dei capelli in autunno è un fenomeno normale che dovrebbe attenuarsi in poche settimane, ci sono però delle cose che possiamo fare per sostenere i nostri capelli in questo particolare momento dell’anno.

Il punto di partenza? Uno stile di vita sano, una corretta alimentazione, il benessere psicofisico e alcuni alleati che possono aiutarci a rinforzare la nostra chioma durante il cambio di stagione

IL PRIMO PASSO PER CAPELLI SANI IN AUTUNNO, CAMBIARE HAIRCARE ROUTINE

Se durante l’estate abbiamo sfoggiato chiome fluenti, acconciature elaborate e colori brillanti, questo è il momento di cambiare la haircare routine per renderla più delicata e nutriente. Lavare i capelli con prodotti delicati, tenerli puliti, aiuta a migliorare l’ossigenazione dei bulbi piliferi.

  1. Evitare che si formino nodi. Bisogna evitarli il più possibile per non rischiare di strappare i capelli nel districarli. Al posto del balsamo si può utilizzare una maschera idratante e nutriente che rinforza e ricostruisce la fibra capillare.
  2. Evitare pettinature elaborate. Per creare acconciature complicate i capelli si trovano inevitabilmente a stretto contatto con il calore del phono e con la spazzola, il che è consigliabile in questo periodo di maggiore fragilità.
  3. Impacco a base di oli vegetali idratanti. Due volte a settimana concediti un impacco con degli oli nutrienti: ti aiuterà a mantenere i capelli idratati e nutriti rinforzando i bulbi e facendoli crescere più sani di prima.
  4. Spuntare i capelli. Questa operazione è sempre traumatica, soprattutto per chi ha i capelli lunghi, ma una bella spuntatina potrà solo giovare alla tua chioma toglierà eventuali doppie punte e li rinforzerà.

IL SECONDO PASSO PER CAPELLI SANI IN AUTUNNO,

CURARE MAGGIORMENTE L’ALIMENTAZIONE

La salute e la bellezza del capello è strettamente collegata ad un’alimentazione corretta e bilanciata: ciò che mangiamo ha infatti un impatto enorme sulla nostra chioma.

  • E’ quindi utile puntare su una dieta ricca di fibre, di verdura e di frutta 
  • I nostri capelli sono costituiti prevalentemente da proteine, in particolare da aminoacidi essenziali, come cistina e metionina. Poniamo quindi attenzione a non trascurare l’apporto proteico.
  • E’ importante anche assumere la corretta quantità di vitamine, in particolare la Vitamina E che si può trovare nell’olio extra vergine d’oliva, nell’olio di semi e nella frutta a guscio.
  • Non dimentichiamoci l’importanza dei minerali come il selenio e lo zinco che contribuiscono al mantenimento di capelli e unghie normali e il rame che contribuisce alla normale pigmentazione dei capelli.

I GESTI QUOTIDIANI CHE RINFORZANO LA CHIOMA 

  • Una delle maggiori fonti di stress per i nostri capelli è l’utilizzo di shampoo o balsamo aggressivi. Scegliamo prodotti specifici e delicati adatti alle nostre particolari esigenze in grado di tonificare, stimolare e riequilibrare la secrezione del cuoio capelluto
  • E’ importante, una volta finito il lavaggio, tamponare i capelli con l’asciugamano senza strofinare e spazzolarli delicatamente.
  • Un eccessivo utilizzo di cosmetici può danneggiare o stressare i nostri capelli. Dosiamo quindi la quantità di shampoo, balsamo e prodotti per lo styling come lacche, gel e spume.
  • Le temperature elevate in fase di lavaggio e asciugatura sono un possibile fattore di stress per la nostra chioma: cerchiamo di mantenere il phon a 25 cm dalla testa e di moderare anche la temperatura della piastra.
  • Proviamo a massaggiare il cuoio capelluto periodicamente: il massaggio è un toccasana perché rivitalizza i capelli, stimola la circolazione e aiuta a rimuovere la pelle morta. Per farlo basta massaggiare la cute con i polpastrelli partendo dalla nuca e salendo fino alla fronte con un movimento circolare. 

IL CONSIGLIO IN PIÙ PER RINFORZARE I CAPELLI NEI CAMBI DI STAGIONE 

Se ci abituiamo a mettere in pratica tutti i consigli che abbiamo appena letto, avremo già fatto molto per sostenere i nostri capelli.  

Nel contesto di uno stile di vita sano, attivo e bilanciato possiamo adottare una strategia IN&OUT per la massima efficacia del trattamento, aiutandoci con degli attivi ad azione energizzante e rinforzante dei capelli. 

Per dare forza ai capelli fragili, soprattutto nel cambio stagione, possiamo aiutarci con un trattamento cosmetico specifico in grado di contrastarne la caduta

La combinazione bilanciata di estratti vegetali, aminoacidi e vitamine come il Luppolo, la Taurina e la Vitamina PP,​​ è in grado di rivitalizzare il bulbo, facilitare la fisiologica crescita del capello e fortificarlo

Quando applichiamo il trattamento, nel dosaggio indicatoci dal nostro parrucchiere di fiducia, distribuiamo il prodotto su tutto il cuoio capelluto massaggiando dolcemente con i polpastrelli

Non sempre l’alimentazione ci permette di assumere tutte le sostanze di cui avremmo bisogno; in questi casi possiamo integrare con degli attivi amici dei capelli, come la Cistina e la Metionina, ovvero gli aminoacidi solforati che entrano nella composizione della cheratina, sostanza base di capelli e unghie. 

Chiedi consiglio al tuo parrucchiere di fiducia, saprà consigliarti gli attivi più adatti a te

Ricorda che il tuo parrucchiere di fiducia è in prima linea per fornirti consigli pratici ma autorevoli che possano aiutarti a prenderti cura della salute e della bellezza dei tuoi capelli.